Un neonato foggiano di appena due mesi è morto a Roma al Policlinico Gemelli dove era arrivato sabato scorso, 17 giugno, in elicottero in condizioni gravissime a causa di lesioni alla testa. La procura di Roma ha aperto un’inchiesta e disposto l'autopsia sul corpicino del piccolo.

L'indagine sarà poi trasferita a Foggia, dove sono successi i fatti e dove attualmente la squadra mobile sta compiendo accertamenti e ascolterà anche la mamma del piccolo, ora accusata, come riporta Leggo, di omicidio colposo e che ha acconsentito alla donazione degli organi.

Come pubblicato oggi dal Messaggero, tra le ipotesi al vaglio c'è quella della “shaken baby syndrome”, la sindrome del bimbo scosso, provocata da un forte scuotimento del bambino. Sulla vicenda è intervenuto l'avvocato della donna, Michele Sodrio: “La tragedia è accaduta a Vico Del Gargano, nel foggiano, dove la mamma, una 46enne foggiana, con il piccolo era andata in visita ad alcuni parenti”.

Mentre spingeva il passeggino con il neonato - ha affermato il legale - la mamma è inciampata lungo una strada in ripida discesa e il piccolo è caduto battendo violentemente la testa sull'asfalto, riportando gravissime lesioni.
Trasportato d'urgenza in ospedale a Foggia, il neonato è stato trasferito poi in elicottero al Policlinico Gemelli di Roma in un disperato tentativo di salvargli la vita, senza esito”.

L’avvocato parla di una “tragica ed incredibile fatalità, che ha causato la morte del bambino che stava benissimo ed era accudito con amore”. La madre ha acconsentito alla donazione degli organi.

La mamma è una ragazza single – ha aggiunto Sodrio - che ha fatto nei mesi scorsi una scelta coraggiosa e straordinaria, quella di avere un figlio con la fecondazione eterologa”.

La mia cliente e tutti i suoi parenti sono distrutti dal dolore. Ho già indicato alla Procura una serie di testimoni da poter ascoltare e sono certo che anche i risultati dell'autopsia risolveranno ogni dubbio. Resta solo il dolore indescrivibile di una madre distrutta” ha concluso il legale.