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Elon Musk cerca candidati disposti a farsi impiantare un chip nel cervello. E Carlo Calenda candida Matteo Salvini. La Neuralink, compagnia che fa capo al magnate proprietario di X, annuncia l'avvio del reclutamento di soggetti disposti a partecipare al "nostro primo trial clinico su esseri umani. Se avete quadriplegia dovuta a lesioni del midollo spinale o una sclerosi laterale amiotrofica, potreste avere le caratteristiche", si legge nel post della società, rilanciato da Musk.
"Il primo paziente umano riceverà presto un dispostivo Neuralink. Questo ha assolutamente il potenziale per ripristinare il pieno movimento del corpo. A lungo termine, Neuralink spera di giocare un ruolo" nell'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale. "Immaginate se Stephen Hawking avesse avuto questo a disposizione".
La notizia e le parole di Musk rimbalzano su X, calamitando commenti e risposte. Spunta anche il commento di Carlo Calenda, che rilancia un articolo in cui si fa genericamente riferimento alla sperimentazione ma non alle finalità mediche. Il leader di Azione si limita ad un messaggio laconico: ''Matteo Salvini?", scrive Calenda citando il profilo del leader della Lega. Il cinguettio scatena una valanga di commenti, divisi tra chi approva ridendo e chi critica la caduta di stile.