A Napoli alcune auto in sosta selvaggia hanno bloccato un'ambulanza, provocando la morte di una donna.

A denunciarlo sulla propria pagina Facebook è "Nessuno tocchi Ippocrate", organizzazione campana che tutela dei professionisti del settore sanitario.

La notizia è stata riportata da TgCom 24.

Sui social è stata pubblicata l'immagine del mezzo di soccorso bloccato da alcune auto in sosta: "Le macchine sono state spostate a mano dai soccorritori - spiega l'associazione - e l'equipaggio è arrivato in ritardo sul target. Inutili le manovre di rianimazione cardio-polmonare".

"Ogni giorno, ogni giorno a Napoli le ambulanze del 118 vengono rallentate se non fermate da auto in sosta selvaggia - spiega Manuel Ruggiero, medico e presidente dell'associazione 'Nessuno tocchi Ippocrate' - ma a quanto ricordo un paziente in attesa dei soccorsi non era mai morto per questo. È un fatto gravissimo e mi auguro che venga considerato un omicidio stradale".

"Inviteremo la famiglia a denunciare l'accaduto - conclude Ruggiero -. Spesso gli operatori del 118 vengono aggrediti perché arrivano in ritardo. Noi partiamo di solito 30 secondi dopo la richiesta di soccorso. Il ritardo è quasi sempre dovuto a incivili che non si spostano, che se ne fregano e parcheggiano dove vogliono E che questa volta hanno causato il decesso di una donna".