Un grande striscione "Noi siamo il popolo" e bandiere tricolore che sventolano in piazza. E' la manifestazione contro la "dittatura sanitaria" in epoca Covid nel centro di Roma.

"E' la piazza del popolo italiano - ha detto al megafono una delle organizzatrici-. Siamo qui per dimostrare al governo che sui bambini non si passa". "Giù le mani dai bambini" e "verità" sono alcuni degli slogan scanditi dai manifestanti.

Bruciate da uno dei presenti una foto del Pontefice e di Beppe Grillo. Prevista la partecipazione di realtà variegate come il "Popolo delle mamme" e l'estrema destra di Forza Nuova, e ancora tassisti, albergatori e bikers.

"Parlano di guerra i negazionisti, di guerra che devono fare allo Stato contro queste misure, contro la mascherina. Io invece rispondo che la guerra l'abbiamo combattuta questo inverno e abbiamo perso sul campo decine di migliaia di italiani i cui familiari stanno ancora piangendo. Ai negazionisti chiedo di portare almeno rispetto per i familiari dei morti". Lo ha detto a Foggia il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio riferendosi al corteo.

"Io faccio un appello: non è vero ed è una stupidaggine dire che non c'era più il virus. Sono stati dati dei messaggi sbagliati ed è una follia allo stato puro che addirittura a Roma ci sia una manifestazione di negazionisti che negano addirittura l'esistenza del virus. Il Covid non si nega ma si combatte", dice il leader del Pd Nicola Zingaretti.