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Sui social è nata una polemica relativa a più di 50mila nuove schede elettorali che sarebbero state inviate ai neomaggiorenni aventi diritto al voto ea chi proviene al di fuori della Capitale, ma molti fanno sapere di non averle ricevute . " Le tessere sono state tutte trasmesse - fanno sapere dal Campidoglio -, ma questo servizio è solo una 'postura' voluta da Roma Capitale. Non esiste il 'diritto di ricevere' a casa questi documenti ".
Per Carlo Calenda, il primo ad aver sollevato la questione, nulla di tutto ciò sembra essere vero. " La faccenda sta decisamente assumendo contorni gravi e surreali ", scrive su X il segretario di Azione, continuando la botta e risposta che da ieri porta avanti sui social, sottolineando il pericolo di creare ulteriore astensionismo a meno di 24 ore dalle prossime elezioni. " L'assessore per le Politiche del Personale Andrea Catarci - aggiunge Calenda - prima risponde che le tessere le hanno mandato a tutti (e non è vero), poi dicono che non c'è obbligo di spedirle. La realtà è che ho avuto migliaia di risposte di giovani al primo voto che non hanno ricevuto le tessere Non abbiamo cura della democrazia ", concludono. Le segnalazioni, a quanto si apprende, sono arrivate nel privato e hanno interessato anche la cerchia dei suoi collaboratori.
" Ci siamo confrontati tra colleghi - spiegano dal suo staff - e nessuno dei nostri figli 18enni ha ricevuto la scheda ". Una situazione che si rispecchia anche tra i commenti che sono apparsi sotto ai post pubblicati ieri da Calenda e che confermano, in parte, il nodo del mancato invio. Dai commenti, inoltre, spiccano alcuni casi che estendono il problema ad altri comuni d'Italia, seppur in forma minore. " Comune di Milano - scrive un utente su X - io e mia nipote siamo andati a ritirala e c'era la folla di 18enni ". " Ne ho incontrati altri in comune a Napoli, dicevano la stessa cosa ", scrive un altro. Dal Campidoglio, però, smentiscono la polemica. " Roma Capitale - spiegano - ha affidato ad una società del settore 76794 recapiti tra nuove tessere elettorali e tagliandini autoadesivi ". Questi ultimi, che sono in totale 24881, sono stati destinati a " coloro che hanno effettuato il cambio di residenza a Roma su Roma ". L'unica eccezione riguarda chi ha esaurito lo spazio sulla scheda, a cui " non viene garantito alcun invio ".