L’anticiclone africano Nerone da oggi alla sua massima potenza e ha già stracciato importanti record di caldo, come quello dello zero termico in montagna dove le temperature sono state sempre positive fino a 5328 metri! Questo significa che tutti i ghiacciai alpini si sono fusi.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma un cambiamento epocale con lo zero termico che è salito di circa 300 metri oltre il precedente record in Italia. Ma tutta la catena alpina ribolle e anche in Svizzera, con 5298 metri, è stato stracciato il precedente primato, dal 1954, anno di inizio rilevazioni con le radiosonde.

Pensate che lo zero termico, cioè il livello minimo delle temperature sotto lo zero, dovrebbe essere a 3500 metri in questo periodo dell’anno sulle Alpi: abbiamo una quota di 1800 metri superiore. E’ un bruttissimo segnale dei Cambiamenti Climatici, un'ulteriore riprova del Riscaldamento Globale, un numero mai raggiunto prima.

E c’è di più: non fa caldissimo solo in montagna, ma anche al mare; infatti, mentre ad inizio Estate sulle coste si respirava meglio, ora va molto peggio dal momento che il mare si è notevolmente surriscaldato e dunque le brezze marine non riescono più a rinfrescare efficacemente come prima.

Con Nerone alla massima potenza si potrebbero battere anche dei record di temperatura per il periodo. Se non batterli quanto meno raggiungerli. Prendiamo come riferimento tre città: Firenze, Milano e Roma. Sul capoluogo toscano bisogna tornare indietro fino al 2011 per avere una temperatura di 39°C in questo periodo. Questa cifra potrebbe essere raggiunta entro venerdì: in tal caso sarebbe un record per la città gigliata. A Roma (Ciampino, ndr) si raggiunsero 38-39°C nel 2000 e nel 2007. Ebbene, entro domenica questa temperatura potrebbe essere raggiunta. Infine a Milano (Linate) si toccarono i 37°C nel lontano 2012. Anche questo valore sarà sicuramente superato tra poco.

Ma quanto durerà allora l’anticiclone dei record Nerone? Il caldo e il bel tempo resteranno dominanti per il resto della settimana, specie al Centro-Nord. Avremo una vera e propria ‘tempesta di calore’, come viene definita dal servizio meteo californiano quando le massime di almeno 38°C insistono per più di 3 giorni su una superficie molto ampia. La fine di questo caldo intenso e anomalo potrebbe invece arrivare in quel di domenica 27 quando l’anticiclone verrà scalzato dall’ingresso di correnti più fresche di origine atlantica che porteranno in dote anche violentissimi temporali che dal Nord si estenderanno al Centro con l’inizio della prossima settimana.