Parla la figlia di Barbara Fisichella, la no vax morta di Covid a 52 anni dopo aver rifiutato il ricovero in ospedale.

Al giornale "Il Giorno", Carol, 23enne, racconta l’ accaduto: "Troppe paure e una comunicazione sbagliata: così mia mamma è morta perché non si è vaccinata". Carol invece, così come suo padre, si erano fatti vaccinare. Spiega che hanno più e più volte cercato in tutti i modi di convincere la madre a sottoporsi al vaccino: "Si era anche prenotata ma non era andata al centro. Poche ore prima aveva saputo in televisione di una donna che era morta per le conseguenze del vaccino. E dalla notizia era rimasta sotto shock".

La figlia afferma che le condizioni di salute della madre si sono aggravate in pochissimo tempo: Barbara era sana, non aveva nessuna malattia e stava bene, fino a quando non ha contratto il Covid. "In televisione, ma anche da parte delle istituzioni, ogni giorno si sentivano cose diverse. Mia madre era sempre spaventata da quello che stava accadendo. Paura di cosa ci potesse essere all’interno del vaccino, paura che le istituzioni non ci dicessero tutta la verità".

E poi conclude: "Era una persona testarda, ferma nei suoi ideali. Come tutti, aveva pregi e difetti. Non possiamo giudicarla". Dopo 10 giorni di malattia Barbara aveva iniziato a respirare con difficoltà, ma fino alla fine aveva rifiutato il ricovero in ospedale promettendo ai familiari che si sarebbe recata dal medico di famiglia il giorno successivo. Nonostante tutto, loro avevano chiamato un’ambulanza, ma inutilmente. La donna è deceduta poche ore dopo.