Quella di Alfredo Cospito è una "scelta consapevole di deterioramento fisico". E dunque, in caso di revoca del 41bis per le sue condizioni di salute, "chiunque adottasse la stessa strategia potrebbe ottenere la revoca" e si aprirebbe la strada per le richieste di una moltitudine di mafiosi. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio nell'infomativa alla Camera.

"E' assicurato il continuo quotidiano monitoraggio" di Alfredo Cospito: le cui condizioni di salute "sono monitorate in tempo reale", ha detto ancora il ministro della Giustizia.

Dal 13 febbraio, Cospito ha ripreso gli integratori di potassio, tornato nei valori normali, ha aggiunto Nordio, i suoi valori sono ripresi ed è migliorato il suo quadro clinico, che rimane però grave.