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Negli ultimi anni il fenomeno delle start up e dell’economia digitale è cresciuto in maniera esponenziale ed ha raggiunto l’apice del suo sviluppo.
Gli italiani, che inizialmente si mostravano meno propensi agli acquisti online, diventano col passare del tempo sempre più protagonisti di questo fenomeno e ogni giorno entrano a far parte del mercato italiano nuove figure pronte ad offrire servizi innovativi e al passo coi tempi attraverso il canale online.
Molto spesso capita che le aziende partecipi di questa nuova tendenza siano tedesche: il caso più famoso è Zalando, portale di ecommerce lanciato dall´incubatrice Rocket internet, che in pochi anni ha raggiunto il successo in diversi paesi, ed è molto celebre anche in Italia.
I business possono essere di diversi tipi, dalla vendita di automobili di seconda mano, fino alla distribuzione di cibo a domicilio, come Foodora. Uno degli ultimi siti lanciati in Italia è quello di expondo, primo portale specializzato nella distribuzione di saldatrici.
Ma nnon tutte le nuove start up arrivano dall´estero, altro caso interessante è quello che ha visto Rocket Internet, acquistare, per la cifra record di 51 milioni di euro la start up italiana Pizzabo, nata e sviluppatasi negli ambienti universitari bolognesi.
Antonio Vassereto e Paolo Vacchino sono due ex consulenti che con la piattaforma di investimento Focus Futuro fanno dialogare startup e investitori creando la struttura per quella che sembra essere la vigilia del venture capital. Dal 2010, anno del primo investimento, Focus Futuro ha finanziato 12 start-up avviando un progetto che ha mostrato finora risultati notevoli e portando avanti tre esperimenti particolarmente vincenti.
FacilityLive oggi ha raggiunto un valore di 225 milioni di euro sviluppando un motore di ricerca semantica per la gestione dei dati di multinazionali del settore dei trasporti, del settore bancario e dei media. Satispay, sistema di pagamento rapido via smartphone, si è affermato in 90mila esercizi italiani e in tre anni ha capitalizzato 8,5 milioni di euro. Charity Stars, poi, è una piattaforma di aste benefiche di oggetti appartenuti a star e personaggi famosi e ha totalizzato 700mila euro grazie a una serie di investitori.
Per favorire lo sviluppo delle start up nella penisola, poi, Unioncamere ha semplificato il processo di costituzione della società, attraverso una piattaforma online. Startup innovative, più facili ed economiche semplificheranno così l'atto di costituzione di società a responsabilità limitata. Tale procedura si potrà svolgere online, sulla piattaforma startup.registroimprese.it realizzata da Unioncamere e InfoCamere.
Ciò è stato reso possibile da un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso primo luglio. Il decreto prevede un'opportunità alternativa a quella ordinaria e ancora radicata per atto pubblico, che potrà comunque essere ancora praticata da chi necessiterà una maggiore assistenza tecnica.
Per redigere il modello standard sarà possibile usufruire di alcuni software disponibili sul mercato, oppure si potrà procedere con il servizio delle Camere di commercio che consente di predisporre per via telematica un atto costitutivo startup in forma di srl in modo semplice e guidato.
Il documento firmato digitalmente deve essere presentato per l'iscrizione al registro delle imprese dell'ufficio territorialmente competente, entro 20 giorni dalla sottoscrizione.
A supporto dei novelli startupper è attivo un servizio di assistenza online che garantirà sostegno nel periodo iniziale per quanto riguarda la fase di registrazione dell'atto, la compilazione