Il risparmio non viaggia in tandem. Secondo una recente indagine realizzata dall’Osservatorio SOStariffe.it, le tariffe “dual fuel” (cioè quelle che assicurano un’unica fornitura di luce e gas con lo stesso gestore) non sono la leva più efficace per alleggerire le bollette e salvare i bilanci familiari. Meglio affidarsi alle offerte luce e gas del Mercato Libero attivabili singolarmente: esse assicurano 69 euro di minori spese rispetto alle tariffe che prevedono, invece, la sottoscrizione di una doppia fornitura in contemporanea con la stessa azienda energetica.                                              

La fotografia della convenienza è scattata sul profilo di consumo di una “famiglia tipo” che contabilizzi sul proprio contatore 2.700 kWh di energia elettrica e 1.400 Smc di gas naturale all’anno e che si orienti sulle offerte più vantaggiose del Mercato Libero attivabili a dicembre 2022.                              

Cifre alla mano, sottoscrivendo le tariffe combinate luce e gas più vantaggiose del momento, la “famiglia tipo” registrerebbe una spesa annuale di 2.718 euro che è così ripartita: 1.123 euro per la fornitura di energia e 1.595 euro per quella del metano. Scegliendo invece tariffe luce e gas disgiunte, indipendentemente dal fornitore che le propone, la “famiglia tipo” spenderebbe 2.649 euro nell’arco di dodici mesi (con 1.123 euro per le fatture luce e 1.526 euro per quelle del gas). Risultato? 69 euro rimasti saldi nel budget familiare.                                          

Per quanto meno convenienti delle soluzioni singole, le offerte che propongono la doppia fornitura di luce e metano si confermano “magneti” del risparmio rispetto ai contratti ancora in Maggior Tutela: per la “famiglia tipo”, infatti, passare dal regime Tutelato alle offerte “dual fuel” più appetibili consentirebbe di lasciare nel salvadanaio ben 54 euro in un anno sulla spesa complessiva per le bollette. Una differenza che è così calcolata: avere entrambe le forniture in Maggior Tutela comporta costi annuali pari a 2.772 euro (di cui 1.192 euro per le bollette luce e 1.580 euro per quelle del gas), mentre le offerte combinate del Mercato Libero fermano l’asticella del prezzo a 2.718 euro in 12 mesi.

Confrontando l’evoluzione dei pacchetti “bundle” (energia + gas) nell’arco di un anno, emerge anche una tendenza interessante: in dodici mesi le offerte “dual fuel” hanno abbattuto il divario che le separava dalle migliori offerte disgiunte del Mercato Libero. Nel 2021, infatti, affidarsi allo stesso fornitore per elettricità e metano costava oltre 230 euro in più rispetto alle soluzioni solo luce o solo gas. A dicembre 2022 quella forbice si è ridotta e il maggior esborso ammonta a soli 69 euro. Un calo del 70% che fa presagire un ruolo sempre più di primo piano per le promozioni che scommettono sull’accoppiata energia e gas naturale.                   

Questo binomio, tra l’altro, ha molto appeal tra i consumatori anche per la semplificazione burocratica che comporta l’avere un’unica fornitura, una sola azienda energetica di riferimento e una bolletta accorpata per luce e gas. Non solo: le tariffe “a doppio carburante” (è la traduzione italiana di “dual fuel”) sono anche una fonte di risparmio considerato che diversi fornitori di energia offrono vantaggi esclusivi ai clienti che procedano con l’attivazione di entrambe le utenze. Si tratta perlopiù di sconti o bonus di benvenuto in bolletta e, in taluni casi, anche dell’accesso a programmi fedeltà con promozioni esclusive. Senza dimenticare anche prodotti o servizi aggiuntivi in regalo, dai gadget tecnologici ai buoni sconto presso store partner.