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Riaprirà alle 9,30 questa mattina la camera ardente in Campidoglio per rendere l'ultimo omaggio a Gina Lollobrigida, l'attrice scomparsa tre giorni fa a 95 anni.
A seguire, alle 12,30, i funerali nella chiesa degli Artisti, in piazza del Popolo a Roma. Ieri l'omaggio di amici e familiari, con il saluto anche del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Tanti gli ammiratori della Lollo che hanno lasciato un messaggio nei registri all'entrata o delle rose rosse, gli stessi fiori del cuscino sopra il feretro.
Lo scorso settembre l'attrice, che un'intera generazione ha conosciuto come "la Bersagliera", era stata dimessa dalla clinica, dopo una caduta in casa che le aveva causato una frattura del femore per cui era stata operata.
Già quattro anni fa la Lollobrigida era finita in ospedale sempre per un incidente domestico per cui fu presa in cura dai sanitari del Sant'Eugenio, ospedale a poca distanza dalla sua villa sull'Appia Antica, e dimessa un paio di giorni dopo.
L'incidente al femore è avvenuto a due settimane della tornata elettorale del 25 settembre in cui la Lollobrigida era candidata a Latina al collegio uninominale del Senato, e in altre circoscrizioni nel plurinominale proporzionale, per la lista "Italia sovrana e popolare", che riunisce Partito comunista, Patria socialista, Azione civile, Ancora Italia e Riconquistare l'Italia.