Domani, 27 marzo, alle 2 del mattino, scatterà l'ora legale. Le lancette dell'orologio andranno spostate avanti di un’ora. 

Il cambio d’orario provocherà una serie di conseguenze sui normali bioritmi che sono stati anche oggetto di studio per alcune conseguenze negative non difficilmente percepibili: tra tutte, un aumento degli attacchi cardiaci.

I ricercatori del Karolinska Institut di Stoccolma spiegano che "Abbiamo notato un aumento del 4% degli attacchi cardiaci nella settimana successiva all'introduzione delira legale". Un'analisi della American Academy of Neurology ha dimostrato che gli effetti sull'orologio biologico del cambio dell'ora aumentano del 25% il rischio di ictus nei malati di cancro, e del 20% negli over 65. Oltre al rischio cardiaco molto studiati sono gli effetti del cambio sul sonno.

Una ricerca su 14 studenti coordinata da Antonio Tonetti dell'Università di Bologna e pubblicata su Chronobiology International, ad esempio, ha trovato un maggior numero di risvegli notturni e una maggiore difficoltà ad alzarsi dal letto nei giorni successivi all'arrivo dell'ora legale. Altri effetti negativi, che per una ricerca sugli Annals of Human Biology non sono contrastati neanche da una particolare combinazione di geni che facilita il sonno, sono stati trovati sugli ormoni dello stress, che aumentano del 5%, e persino sulla propensione a distrarsi sul web mentre si è al lavoro.

Non solo però, ovviamente, risvolti negativi nel cambio dell'orario. Lo scopo dell'ora legale è, infatti, il risparmio energetico. Tra gli effetti positivi anche la possibilità di avere più ore di luce nel pomeriggio e quindi dedicarsi di più agli sport all'aria aperta.

"Nella nostra società - sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei diritti si tende a dormire troppo poco rispetto al necessario ed in tal senso anche un’ora in meno può comportare effetti evidenti sui nostri comportamenti. Peraltro, c'è da sottolineare che il nostro organismo ha bisogno di almeno un giorno per regolare l'orologio interno biologico. In tal senso i medici che si sono occupati della questione consigliano di andare a dormire un'ora prima del solito il sabato o, ancora meglio, di cominciare ad anticipare i tempi già una settimana prima, anche se quest'anno ci sarà per molti un giorno in più per adattarsi".