"Inaccettabile perché pericolosa per la sicurezza dei pazienti", Così viene descritto da Antonio De Palma, capo del sindacato degli infermieri Nursing Up, il progetto dell'Azienda Ospedaliera di Padova di assegnare agli Operatori socio-sanitari (Oss) la funzione di strumentisti in sala operatoria per affrontare il problema della mancanza di infermieri.

De Palma ha richiesto, tramite una comunicazione inviata all'Azienda euganea, di sospendere immediatamente questa iniziativa. "Aprendo un tavolo di confronto urgente per analizzare le criticità e trovare soluzioni rispettose delle normative, insieme alla richiesta di chiarimenti ufficiali sull'intenzione di modificare le mansioni degli Oss".

"La proposta di formare gli Oss con un corso di 450 ore per sopperire alla carenza di infermieri è inaccettabile - sottolinea il presidente di Nursing Up -. Secondo il Dm 739 del 1994 solo l'infermiere è abilitato a gestire il processo assistenziale, inclusa la gestione degli strumenti chirurgici in sala operatoria. Gli Oss, pur fondamentali per l'assistenza di base, non possono assumere compiti che implicano alta discrezionalità e responsabilità come quelli dello strumentista". Confondere i ruoli, spiega ancora De Palma, "crea caos organizzativo, compromette la sicurezza dei pazienti e può esporre a rischi legali, come l'esercizio abusivo della professione sanitaria (art. 348 Codice Penale)". "La carenza di infermieri - conclude - non si risolve con scorciatoie. Serve un piano strutturale per aumentare i salari e migliorare le condizioni lavorative. Non possiamo accettare che la sicurezza dei pazienti venga sacrificata".