Un uomo che non si rassegna alla fine del suo matrimonio, e perseguita con chiamate continue e insegue ovunque la sua ex moglie.

La donna spaventata aveva già da tempo segnalato la cosa ai carabinieri, pur non denunciando il padre dei suoi due figli, ed era riuscita a fargli avere un ammonimento perché smettesse, un provvedimento previsto dalla legge 38 del 2009 che tutela le potenziali vittime che segnalano episodi di persecuzione e stalking.

Ma l’uomo non lasciava perdere, e in preda alla gelosia continuava a seguirla e spiarla, come questi ultimi giorni,ossessionato dall’idea di scoprire se l’ex moglie avesse una storia con qualcuno.

Qualche settimana fa l’ha seguita sino al parcheggio di un centro commerciale, una volta sceso dall’auto è andato verso quella di lei, dove l’ha scoperta in atteggiamenti intimi con un uomo, con cui è subito nato un diverbio. L’uomo un 40enne nigeriano, è un prete del piacentino, che ha preso le difese della donna dalle accuse e dagli insulti che l’ex marito gridava loro.

Il sacerdote però a seguito dell’ennesima offesa ricevuta ha colpito con un pugno l’uomo, che non ha reagito ma ha subito chiamato il 112.

La Compagnia di Cremona arrivata sul posto ha riportato la calma e hanno raccolto le varie testimonianze. L’ex marito non ha sporto denuncia ai Carabinieri, ma si è comunque vendicato contattando la diocesi di appartenenza del sacerdote chiedendo dei provvedimenti.

Il prete è quindi stato allontanato dalla sua parrocchia, e potrebbe anche essere rimpatriato.