Chiuse le indagini e chiesto dal Pm di Macerata il rinvio a giudizio per il muratore pakistano Muhammad Riaz, 45 anni.

L’uomo rinchiuso nel carcere di Ancona, è accusato dell’ omicidio preterintenzionale della figlia maggiore, Azka, aggredita e lasciata per terra sotto la pioggia , in strada, al buio, dove è poi stata investita e uccisa da un’auto nel febbraio 2018.

Inoltre è accusato di violenza sessuale aggravata e atti sessuali nei confronti della figlia, quando ancora non aveva 18 anni. Nel capo d’imputazione si legge “Costretta ad abortire per tre volte dopo essere rimasta incinta a seguito delle violenze sessuali commesse dal padre quasi quotidianamente per tre anni.