Dalla prossima domenica entrerà in vigore in tutte le chiese italiane il nuovo Messale revisionato dalla Cei. Una serie di modifiche riguarderanno le preghiere più conosciute dai fedeli.

Nel Padre Nostro, arrivano le parole "non abbandonarci in tentazione" al posto di "non ci indurre in tentazione". Al momento della consacrazione, il sacerdote dirà: "ecco l'Agnello di Dio, beati gli invitati alla cena dell'Agnello". Dopo il Santo: "veramente santo sei tu, o padre", per proseguire: "santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito". Nella consacrazione c'è poi un'ulteriore modifica: "consegnandosi volontariamente alla passione".

Al momento del Gloria si reciterà: "Pace in terra agli uomini amati dal Signore". Al Kyrie sono privilegiate le invocazioni in greco. Kirye eleison, Christe eleison. All'atto penitenziale, infine, è stata apportata una aggiunta inclusiva: "Confesso a Dio onnipotente, fratelli e sorelle tutti".