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Papa Franceso durante l'Angelus di oggi ha parlato del particolare Natale che quest'anno le famiglie italiane dovranno trascorrere, invitando la popolazione a ritrovare il senso antico e cristiano delle festività.
"In questo tempo difficile, anziché lamentarci di quello che la pandemia ci impedisce di fare, facciamo qualcosa per chi ha di meno: non l'ennesimo regalo per noi e per i nostri amici, ma per un bisognoso a cui nessuno pensa", ha detto.
Il pontefice ha rivolto un invito ai fedeli: "Perché Gesù nasca in noi, prepariamo il cuore, andiamo a pregare, non ci lasciamo portare avanti dal consumismo, da quella frenesia di fare cose, cose, cose. Il consumismo ci ha sequestrato il Natale".
Il Papa chiede poi ai governi di farsi carico dei marittimi che, a causa della situazione creata dalla pandemia, non riescono a tornare a casa: "La pandemia di coronavirus ha portato particolare disagio ai lavoratori marittimi. Molti di loro, si calcola circa 400mila in tutto il mondo, sono bloccati sulle navi oltre il termine dei loro contratti e non possono tornare a casa".