È durata poche ore e si è conclusa con l’arresto la fuga di un papà 39enne egiziano con il figlioletto prelevato furtivamente lo scorso mercoledì all'ospedale di Magenta, in provincia di Milano, dove il piccolo era ricoverato dalla nascita per problemi di salute. La notizia è stata riportata da Il Giorno e da Leggo.

Rintracciato ieri a Milano, l’uomo è stato bloccato dalla Polizia che lo ha consegnato alla Polizia locale di Abbiategrasso che procederà sul caso.

Sia lui che la madre del bimbo sono tossicodipendenti e anche il piccolo lo è dalla nascita. Secondo quanto riferito dai Carabinieri a Leggo, "i due conducono una vita di espedienti, fatta di piccoli furti, vivendo in appartamenti occupati, e non hanno una dimora fissa", quindi il giudice ha disposto la decadenza della potestà genitoriale e il neonato è stato affidato ai servizi sociali.

Approfittando di una visita programmata al giorno che i genitori avrebbero potuto fargli, il padre avrebbe prelevato il piccolo e si sarebbe allontanato dal nosocomio. L’ospedale ha così immediatamente avvisato i servizi sociali, che hanno chiamato la Polizia locale, i carabinieri e la Procura per i minorenni.

Il papà è stato rintracciato a Milano, mentre scendeva da un treno. È stato fermato con il piccolo in braccio dagli agenti di una volante, che poi lo hanno consegnato in stato di arresto alla Polizia locale di Abbiategrasso.