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"Sono all'Università, c'è un convegno organizzato dai ragazzi di 'Azione Universitaria' e c'è un gruppo di persone che ci impedisce di parlare, urlano 'Palestina Libera!". Lo denuncia sui social il giornalista David Parenzo che ha pubblicato un video su Instagram mostrando la protesta di un gruppo di ragazzi nei suoi confronti.
Gli studenti romani lo hanno contestato nel corso di un convegno del quale lui stesso era ospite impedendogli di parlare.
"Ad un certo punto hanno anche buttato della spazzatura per terra - spiega Parenzo - hanno tirato fuori una bandiera palestinese, urlando 'Parenzo fascista'. Non vogliono che parli, il loro obiettivo è che io me ne vada dall'università. Io ho ricevuto questo invito, si parla di parità di genere".
"C'è ancora la polizia - conclude il giornalista - che difende il nostro diritto di parlare".
Solidarietà a Parenzo è stata espressa da numerosi esponenti politici. "Mi sono confrontata più volte con lui anche da posizioni differenti e ne conosco la correttezza e l'apertura al dialogo. Impedirgli di parlare e, quindi, di confrontarsi è stato un errore", scrive su X Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
"Diciamoci le cose come stanno: se sei ebreo non puoi più parlare indisturbato in un evento pubblico. Questo è ignobile", ha scritto sui social il leader di Azione Carlo Calenda.
"Esprimo piena solidarietà a David Parenzo. I rigurgiti antisemiti che stanno emergendo così violenti da impedire la parola, l’espressione del pensiero, sono gravi e preoccupanti", ha dichiarato la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi.