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STEFANO PATUANELLI PRESIDENTE GRUPPO PARLAMENTARE M5S
L’ex ministro e ora senatore del Movimento 5 Stelle Stefano Patuanelli apre alla possibilità di reintrodurre una forma di finanziamento pubblico alle forze politiche. Una sorta di tabù per il M5S.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Patuanelli aveva citato un possibile ritorno al finanziamento pubblico come rimedio al problema del “costo della democrazia”, cioè quello minimo e necessario per l’attività politica, senza più “azioni furbesche per quanto lecite”, ma “attraverso norme che evitino le distorsioni del passato”.
“I cittadini devono sapere quale nodo da sciogliere sta dietro il finanziamento, bisogna garantire alle forze politiche l’esercizio delle loro funzioni democratiche” ha detto l’ex ministro al Corriere.
“Un’opinione del tutto personale” scrive su Facebook il leader del M5S, Giuseppe Conte. “Mi ha spiegato che il suo è un discorso generale e astratto sui partiti e sulla democrazia – spiega l’ex premier –Mi ha chiarito, però, che non firmerebbe mai nell’Italia attuale e con la politica attuale una legge per il finanziamento pubblico dei partiti”. E poi ancora: “Lo dico senza girarci intorno: la posizione del M5S è sempre stata e resta contraria al finanziamento pubblico dei partiti. Il M5S è la dimostrazione vivente che si può fare politica senza imporre costi ai cittadini. E che si può fare politica senza svendere le proprie battaglie, mettendosi in alcuni casi al libro paga di grandi lobby o addirittura di Stati esteri, come fa qualche noto parlamentare”.