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Angelica è diventata mamma a poco più di 30 anni, dopo aver combattuto e sconfitto un tumore molto raro scoperto all'età di 26 anni.
Il tumore e la terapia le avrebbe impedito per sempre di restare incinta, ma ora la ragazza stringe fra le braccia la figlia Federica, di quasi 5 mesi, dopo una gravidanza naturale che non ha precedenti nella letteratura scientifica, perché prima di diventare mamma la giovane era stata bersagliata da fasci di ioni carbonio diretti alla zona pelvica per curare un tumore raro all'osso sacro.
Angelica è stata sottoposta a un trattamento radicale che le avrebbe reso impossibile il concepimento, ma i medici le hanno spostato l'utero e le ovaie per preservarli dalle radiazioni.
"Una procedura del tutto inedita", il "primo caso al mondo", hanno commentato da Pavia il Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao) e la Fondazione Irccs Policlinico San Matteo.
L’adroterapia è un tipo di radioterapia utilizzato per il trattamento e la cura di tumori spesso inoperabili o resistenti ai tradizionali trattamenti radioterapici, che dal 2017 è entrata a far parte dei Livelli Essenziali di Assistenza previsti dal Sistema Sanitario Nazionale.
A differenza della radioterapia tradizionale, che si basa sull’utilizzo di raggi X o elettroni, l’adroterapia prevede l’uso di protoni e ioni carbonio.