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Sono 662 i furbetti del Reddito Di Cittadinanza scovati dai carabinieri del comando provinciale di Napoli nel periodo che va da aprile a ottobre di quest’anno. Tutti hanno ricevuto denaro dallo Stato illegalmente Per 287 di loro si ipotizza anche la truffa.
Come ha riportato Il Messaggero, si chiude così il cerchio sul terzo capitolo dell’inchiesta sul Reddito di Cittadinanza. Con la collaborazione del nucleo ispettorato del lavoro e dell’Inps, i carabinieri hanno continuato ad approfondire i controlli sul beneficio intascato indebitamente da chi la soglia della povertà non l’ha mai varcata.
In un anno e sei mesi è stata scoperchiata una voragine nel bilancio statale che ha assorbito ben 14.648.248,6 euro. Quasi 15 milioni di euro sottratti indebitamente da migliaia di persone a cui non manca di certo la pagnotta e che, nonostante tutto, hanno richiesto aiuto al governo
Il territorio campano è stato analizzato in tre macro-aree: Napoli (con Pozzuoli, Monteruscello, Quarto, Monte di Procida, Bacoli, Ischia, Procida, ndr), comuni della provincia a Nord (area giuglianese compreso litorale, Castello di Cisterna e area a nord del Vesuvio, area maranese, Casoria e comuni limitrofi e area nolana) e sud (vesuviano lungo la costa, area di Torre Annunziata, Torre del Greco, Volla, Ercolano, Cercola, penisola sorrentina, Castellammare di Stabia e Capri).
Sempre secondo quanto riporta Il Messaggero, uno dei percettori risulta essere il 57enne del centro di Napoli, recentemente arrestato a Ischia per truffa ai danni di un’anziana. Tre sono parcheggiatori abusivi denunciati tra le strade del quartiere Vomero.
Anche un 34enne, raggiunto da un provvedimento dell’autorità giudiziaria per una rapina commessa in un market in via Cilea, ne è risultato beneficiario.
A beneficiare indebitamente dei soldi dello stato anche due persone arrestate lo scorso 22 settembre durante operazione dei carabinieri di Scampia per aver costretto un 27enne e la madre anziana a lasciare l’abitazione popolare dove vivevano legittimamente.
A guadagnare il posto più alto del podio Acerra con 707.787,49 euro di benefici illeciti. I controlli continueranno anche nei prossimi mesi.