Il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri, ieri sera su Twitter ha scritto: "Vanessa e Greta, sesso consenziente con i guerriglieri? E noi paghiamo ".

Una frase che ha scatenato sul web molteplici polemiche.

Così, dopo l’illazione sulle volontarie, Gasparri, in un’intervista a La Repubblica si difende: “Ho letto la notizia. Mi sono limitato a chiedere se fosse vera. Peraltro, a una persona che mi ha offeso per quelle parole, ho scritto di vergognarsi. E come ho detto a lui, ripeto a voi: un sito riportava che lo avevano detto le due ragazze ai pm. Ho anche scritto che spero non sia vero. Io registro e chiedo. Non ho affermato nulla, faccio solo una domanda".

Inoltre, il vice presidente del Senato ribadisce la sua posizione e alla domanda “Senatore, sono due ragazze che sono state in mano a rapitori siriani per quasi sei mesi” risponde in questo modo: “ Senta, io sono contrario al pagamento del riscatto. Anzi, scriva che se rapiscono me, non voglio che il governo, di destra o di sinistra, paghi. Poi, non si sa cosa quelle due siano andate a fare in Siria e ora che sono state liberate ho letto che dicono pure di volerci tornare ".