Un attacco hacker al centro elaborazioni dati della Regione Lazio ha reso necessaria la sospensione delle prenotazioni di vaccini anti Covid. Le somministrazioni, invece, "continuano con possibili rallentamenti", comunica l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. "Da stanotte, subito dopo le 24, il Ced regionale è sotto un potente attacco hacker - ha spiegato - .Per motivi di sicurezza i sistemi sono stati disattivati, e al momento  sono sospese le prenotazioni per i vaccini Le operazioni di somministrazione, che stanno regolarmente procedendo, potrebbero subire dei rallentamenti, poiché dovranno essere gestito manualmente l'inserimento dei dati". 

Un attacco che dopo ore suscita ancora preoccupazione, e che non sembra esser stato sventato, i siti coinvolti nella violazione sono ancora tutti offline. Lo è il sito della Regione (regione.lazio.ti), quello per prenotare i vaccini contro il Covid-19 (prenotavaccino-covid.regione.lazio.it), e quello del Consiglo regionale (consiglio.regionale.lazio.it).  "E' un attacco hacker molto potente, molto grave. E' tutto out. E' sotto attacco tutto il Ced regionale" prosegue D'Amato. "E' un attacco senza precedenti per il sistema informatico della Regione. Le procedure di registrazione possono subire rallentamenti. Sto andando a fare un sopralluogo per verificare la situazione". 

"No vax? Non lo so, abbiamo denunciato, è presto per ipotizzare ogni cosa", risponde l'assessore alla domanda se ipotizza che dietro l'attacco hacker possano esserci i no vax. Poi racconta in conclusione: "Abbiamo avvisato le forze dell'ordine e la polizia postale".