Crisi energetica, prezzo del gas alle stelle e bollette in aumento: arriva la soluzione del premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi per risparmiare: cuocere la pasta a fuoco spento. “È la terza volta che provo e devo dire funziona!”, ha scritto su Facebook il docente Università La Sapienza di Roma, dov’è anche Direttore del centro Statistical Mechanics and Complexity.

Lo stratagemma sarebbe semplicissimo: “Dopo aver portato l’acqua ad ebollizione buttate la pasta e aspettate 2 minuti poi si può tranquillamente spegnere il gas, basta usare un coperchio e calcolare un minuto circa in più” spiega Parisi.

Secondo il Fisico, in questo modo si risparmierebbero almeno otto minuti di utilizzo di gas:Credo che sia una notizia da divulgare, dovremmo cambiare abitudini e non è detto che sia un male”.

L’unico accorgimento è riuscire a mantenere una temperatura dell’acqua non inferiore a 80 C°, che permette al glutine della pasta di coagulare. Più la temperatura si abbassa, più questo tipo di cottura richiede tempo: per questo, a fuoco spento, la pasta cuoce in circa uno o due minuti in più rispetto a quanto riportato sulle confezioni, ma ha una propria influenza anche il formato della pasta.