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A police office on the side of the road as he writes a ticket.
Passeggiando per le strade di Bergamo, stava raccontando a una comitiva di visitatori la storia della Città Alta, quando sono intervenuti alcuni agenti della polizia locale chiedendole i documenti per verificare che Rosita Corbetta, professoressa di educazione artistica in pensione, fosse una guida turistica registrata in Lombardia.
La donna, però, non lo era, e per questo le è stata comminata una sanzione di 1.333 euro per esercizio abusivo della professione, anche se, come la donna ha spiegato successivamente, la spiegazione che stava dando era gratuita. A segnalare Corbetta alla polizia, come riporta Il Corriere della Sera, è stata una guida turistica autorizzata.
Ribadendo la gratuità della sua spiegazione, la prof ha definito la comitiva “un gruppo di amici”. Sia lei che l’Università per tutte le età di cui fa parte all’interno del direttivo, faranno ricorso.
“Siamo esterrefatti” ha detto Samuele Baio, presidente, che faceva parte della comitiva - La professoressa tiene lezioni per i nostri soci; in questo caso, anziché guardare delle diapositive, abbiamo voluto vedere sul posto le meraviglie di Bergamo. Mai avremmo immaginato di venire multati. Tanto più che la professoressa aveva compiuto un sopralluogo nei giorni precedenti e le era stato detto solo che non si poteva parlare nella Basilica”.