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Blurred sad boy leaning open hand against glass door.
In fin di vita, cosparso di lividi e con il fegato distrutto. Queste sono le terribili condizioni in cui un bimbo di appena 6 anni è arrivato all’ospedale Regina Margherita di Torino.
Ma un orrore ancora maggiore è stato scoperto mentre i medici salvavano la vita al piccolo, operandolo d’urgenza e tagliandogli 30 centimetri di intestino.
Il bambino si trovava in quelle condizioni poiché veniva ripetutamente picchiato dal suo patrigno, che ora, come riporta Leggo, è stato condannato a 10 anni di carcere per tentato omicidio proprio per le lesioni inferte al bimbo.
E' emerso che l’uomo, un marocchino di 26 anni, legava le manine del piccolo dietro la schiena e lo colpiva con pugni a raffica che lo facevano vomitare.
“L’ho colpito diverse volte, poi lui è andato in camera sua - ha confessato il 26enne, come riporta Repubblica - Voleva di nuovo vomitare, non stava più in piedi. Gli avrò dato altri 5 o 6 colpi. Ho perso la pazienza perché pensavo lo facesse per dispetto”.
“Se lo racconti ti portano via e non vedrai mai più né mamma né nonna, ti portano in un posto lontano” diceva minacciava il piccolo, terrorizzato e agonizzante.
Poi gli promette regali e gite, purché tenga la bocca chiusa: “Vengo e ti porto i giochi. Ti prometto che non lo faccio mai più.. appena esci vai da nonna, vai al mare”.
L'ennesima storia di sofferenza e maltrattamenti nei confronti dei più fragili, di cui ci si dovrebbe prendere cura con amore.