Gianfranco Moni, 56enne originario di Orune, e Giulio De Rosa, 33enne di Nuoro, sono stati arrestati per traffico di stupefacenti a Scansano (Grosseto), dove lavoravano come allevatori. Nella loro azienda agricola sono stati trovati 30 chili di marijuana.

A poca distanza dall'azienda di Moni, sono stati arrestati altri due allevatori di origine sarda e da anni residenti in Toscana. Antonio Sanna, 66enne di Orune, e suo figlio Gianfranco, 37enne, sono stati sorpresi dai carabinieri mentre curavano oltre 200 piante di cannabis in fase di essiccazione e preparavano alla vendita 10 chili di marijuana già essiccata.

Fra i quattro, Gianfranco Moni ha un passato giudiziario particolarmente tormentato. Quando aveva appena 23 anni, la sorella Maria Teresa di 13 anni fu uccisa per errore sulla porta di casa da proiettli destinati al padre. Moni andò allora a vivere in Toscana dove venne condannato a 17 anni per il sequestro di Esteranne Ricca, la 16enne toscana tenuta prigioniera dall'Anonima Sarda dal dicembre 1987 al giugno 1988. Venne anche indagato per l'omicidio dei fratelli Giovanni e Mauro Deiana nella campagne di Nughedu San Nicolò, ma da questa accusa fu assolto nel primo grado di giudizio.