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Quando ha visto l'immagine del figlio incastrato tra le lamiere dell'auto coinvolta nell'incidente ha cominciato ad urlare. Antonio Pagano era l’autista di una delle due ambulanze giunte sul luogo dell’incidente avvenuto all'alba di domenica mattina. A bordo di quell’auto, una Fiat Punto, che ha sventrando 16 metri di ringhiera, c’era il figlio Stefano, 21enne.
Antonio Pagano presta il primo soccorso, come racconta l’Ansa. Lascia il proprio mezzo a un collega. È lui ad accompagnare nell'ambulanza medicalizzata il figlio in ospedale, nel tentativo di salvargli la vita. Poi l'attesa in pronto soccorso, fino all'epilogo. Stefano non ce l'ha fatta.
Alla guida della Fiat Punto c'era il suo migliore amico, un 25 enne che non aveva mai conseguito la patente di guida. Ora è indagato per omicidio stradale.