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“Ho pensato di morire”. Sabina De Gregorio, romana, 50 anni, è stata aggredita da un cinghiale a Colle Salario e ha raccontato la sua disavventura a Il Messaggero.
“Stavo portando a spasso i miei sei cagnolini in via Fiastra, hanno iniziato ad abbaiare, credevo ci fosse un altro cane, invece, mi sono girata e ho visto la mamma cinghiale con due cuccioli di grande stazza. Mai mi sarei immaginata di rischiare la vita portando i cani a spasso o di finire in ospedale”
Sabina è ancora sotto choc, sconvolta: “Ho cercato di proteggere i miei animali, strattonandoli, correndo, ma sono caduta a terra”.
Il branco ha attaccato prima i suoi cagnolini che sono riusciti a fuggire, poi la donna. “Mi sono sentita impotente, ero immobilizzata dalla paura, ho sentito il peso della bestia su di me, il grugnito, il suo odore: stava sopra di me, ho pensato che sarei morta”.
Attimi di panico, che alcune persone, passando sulla strada accanto in macchina, hanno visto, “Alcune auto si sono fermate, ma nessuno è sceso dalle vetture per aiutarmi”. A salvarla è stata Cristina, una residente che affacciata alla finestra aveva visto la scena: “Ha preso due bastoni e li ha fatti scappare, se non ci fosse stata lei non so cosa sarebbe successo”.
Immediatamente è arrivata l’ambulanza e Sabina è stata portata all'ospedale Sandro Pertini. La ferita sembra essere compatibile con un tentativo di morso o con il colpo di una zanna.
“Quel cinghiale poteva romperle la vena giugulare» racconta la mamma di Sabina, Anna Maria Calvo, 80 anni, che denuncia la presenza di rifiuti nel quartiere che attraggono gli ungulati. Tre i punti di sutura in testa per la donna sottoposta a radiografie per appurare se il cinghiale le avesse provocato fratture.
Sabina ha steso un verbale con gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. "Voglio fare una denuncia, ma i vigili non mi hanno saputo indicare l'ufficio preposto a queste cose".
“Ormai c'è una emergenza - dice Fabrizio Bevilacqua, consigliere del III Municipio, Gruppo Misto, a Il Messaggero - Vista la grave situazione, ho chiesto al presidente del III Municipio di aumentare i passaggi dell'Ama perché i cassonetti sono diventati un fast food per i cinghiali, ed è urgente che Comune e Regione risolvano un problema che ormai è diventato nazionale”.