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A seguito della tragica scomparsa di Michelle Maria Causo, il Prof. Lavenia, Psicoterapeuta e Docente Universitario esperto in tematiche adolescenziali, esprime il suo profondo dolore e sollecita una riflessione critica sulla salute mentale dei giovani.
"La realtà dolorosa di questo evento ci costringe a confrontarci con una verità cruda: la salute mentale dei nostri giovani è una questione di vita o morte" afferma il Prof. Lavenia.
"Il dolore per la perdita di Michelle è immenso e il bisogno di giustizia è urgente"
Ma oltre alla necessaria azione legale, il Prof. Lavenia richiama l'attenzione sulle implicazioni più ampie del dramma. "Cosa ci sta dicendo questa tragedia sulla salute mentale dei nostri adolescenti? È possibile che tragedie come questa possano essere prevenute con un'attenzione più precoce e mirata al benessere psicologico dei nostri giovani?"
Lavenia sostiene fortemente l'implementazione di uno screening obbligatorio per la salute mentale degli adolescenti prima dei 15 anni. "Questa valutazione - sostiene - potrebbe fornire una panoramica preziosa del benessere mentale dei nostri giovani, individuare tempestivamente segnali di disagio e intervenire in maniera proattiva."
Il professore sottolinea anche le statistiche preoccupanti sulle malattie mentali in età giovanile e sulla violenza. Solo l'anno scorso, l'ISTAT ha registrato un aumento del 7% degli omicidi tra minori rispetto all'anno precedente. "Un dato che ci sconvolge e richiede una riflessione seria e urgente," afferma Lavenia.
Il messaggio è chiaro: come società, dobbiamo garantire che i nostri giovani non siano soli di fronte a stress, ansia, depressione o qualsiasi altra forma di disagio psicologico o psichiatrico.
"La memoria di Michelle, e di tutte le giovani vite spezzate troppo presto, richiede un impegno di tutti noi," conclude l’esperto. "Per loro, per i giovani che sono con noi oggi, e per quelli del futuro, rendiamo la salute mentale una priorità inderogabile."