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''Sono per la libertà, mi hanno attaccato per una settimana perché ritengo che ognuno debba usare il denaro come vuole''. Così, dopo le polemiche su contanti e bancomat, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo all'assemblea della Confesercenti. ''Non ci devono esser obblighi divieti o multe e io pago il caffè con 1 euro, mi rifiuto di pagare con la carta di credito", afferma. Secondo Salvini "è risibile che l'evasione si combatta" con le carte.
In precedenza era intervenuta sul tema tramite un videomessaggio la premier Giorgia Meloni: "Il sostegno all'economia reale - aveva detto - passa anche dall'innalzamento del tetto dei pagamenti in contante da mille a cinquemila euro e dalla possibilità che l'obbligo di accettare i pagamenti elettronici sia previsto solo per quei pagamenti che superano una certa soglia. Sono due scelte che il Governo rivendica".