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"Blitz" di Matteo Salvini a Mondragone. Il leader della Lega è infatti tornato stamani nella città campana. Una visita a sorpresa. Per il suo arrivo l’intera zona è stata isolata ed è stato negato l’accesso alle automobili. Per garantire sicurezza e ordine pubblico, un vasto spiegamento di carabinieri e polizia ha presidiato la piazza centrale del lungomare.
Già martedì scorso, Salvini aveva annunciato il ritorno a Mondragone, in occasione del primo comizio previsto nei pressi della zona rossa dei palazzi ex Cirio, e poi annullato in seguito ai disordini e alle contestazioni organizzate da gruppi di associazioni e comitati del territorio, in cui si erano infiltrati dei centri sociali, che gli avevano impedito di incontrare i residenti. Il leader del Carroccio, arrivato in piazzale Conte, è stato accolto dall'applauso da qualche decina di sostenitori.
"Lo avevo promesso e l’ho fatto. Sono tornato a Mondragone e l’ho fatto di mattina perché a quest’ora gli esponenti dei centri sociali, che la notte si ubriacano, dormono ancora - dichiara beffardamente -. Sono qui per incontrare la brava gente di Mondragone, i lavoratori e la gente onesta. Voglio diventare il promotore turistico delle bellezze di questa zona". Poi si è sottoposto al rito delle foto di gruppo e dei selfie con i suoi sostenitori.
Infine ha commentato riguardo le violenze fra italiani e bulgari, a causa dei positivi al Covid fra i numerosi braccianti stranieri. "Non è un problema fra Italia e Bulgaria in semifinale dei mondiali; ci sono persone per bene, approfittatori e delinquenti. Qui il problema è il rilancio economico, l'agricoltura in ginocchio, la mozzarella di bufala che soffre l'immagine non proprio splendente di questa terra, che però ha delle potenzialità enormi".