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La progeria o Sindrome di Hutchinson-Gilford, più conosciuta come malattia dell’invecchiamento precoce, è una malattia genetica rarissima caratterizzata dalla comparsa di un invecchiamento precoce che colpisce un bambino ogni 4-8 milioni nati. In tutto il mondo ci sono circa 70 bambini affetti da questa sindrome, 5 in Italia.
Sammy Basso insieme alla sua famiglia è impegnato in diverse iniziative a favore della ricerca per la rara malattia di cui è affetto dalla nascita, anche attraverso la fondazione Associazione Italiana Progeria Sammy Basso Onlus.
Sammy era diventato noto l’anno del suo diploma, quando insieme alla sua famiglia fecero un viaggio negli Stati Uniti che è diventato poi un documentario su Nat Geo. Ricordando il suo viaggio ha detto che nonostante la sua malattia gli renda la vita faticosa e impegnativa, non riusce ad impedirgli di fare esperienze che la maggior parte delle persone neanche si sogna.
Sammy ha studiato le cause del suo male e partecipa attivamente alla ricerca scientifica, che è sempre stata uno degli obiettivi più importanti della sua vita. Ora a 23 anni, il ragazzo di Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza, si è laureato all’istituto di Scienze Naturali indirizzo Biologico Molecolare all’Università di Padova, con 110 e lode, coronando un suo sogno.