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San Rocco è un piccolo borgo del Veneto che si trova sul Po , conta 60 abitanti e sono presenti solo un bar e una chiesetta , ma sta spopolando tra le coppie che vogliono ritagliarsi un momento per loro o godersi il relax della pensione .
Persone che arrivano da fuori (Padova, Milano, Bergamo), che comprano le case rimaste vuote, le sistemano, e ci passano la primavera e l'estate. Qualcuno ci si è stabilito del tutto.
Il paese lo chiama San Rocco chi ci vive; per la toponomastica è invece 'Gorino Sullam' , dal nome della famiglia ebraica veneziana (di idee socialiste) che per prima popolò queste terre affacciate sul Delta, bonificandole, all'inizio dell'Ottocento. Prima non c'era null'altro che fango.
Ora è un piccolo abitato del Polesine più profondo, che fino a pochi anni fa si stava svuotando. Gli immobili, tuttavia, non restano invenduti: appena se ne libera qualcuno c'è sempre chi decide di acquistarlo per trasferirsi qui da altre province venete, dalla Lombardia o dal Piemonte per iniziare una nuova vita fatta di pace e natura. I veri abitanti rimasti sono invece 64, 29 donne e 35 maschi, quasi tutti anziani. Sotto i 30 anni sono in 10. Il bambino più piccolo, Andrea, compirà a novembre 4 anni. La matriarca del paese è Giulia Orsola, 94 anni.
" Mio papà aveva dieci fratelli ", racconta Comerico Crepaldi, settant'anni, proprietario del bar di fronte alla chiesa, l'unica attività commerciale ancora aperta. " Non eravamo però i più numerosi - precisa - I Bellan avevano 17 figli, era normale in quell'epoca, nessuno aveva meno di 5 figli ". I protagonisti del 'mercato immobiliare' di San Rocco sono coppie che vogliono trascorrere la pensione vicino al mare, fuori dalle rotte del turismo da spiaggia, con la possibilità di attrarre una barchetta nel tratto finale del Po della Donzella, e di andare a sdraiarsi al sole su di uno scano - i lembi di sabbia negli ultimi tratti del Delta -, tra aironi e gabbiani. " In quella lì adesso abitano due pensionati romeni " dice Claudi Bellan, un frequentatore del bar, indicando una casa salmone che dà su piazza San Rocco: " lui scende in barca al mattino, cala la rete, pesca, per il resto sta a casa con la moglie, ogni tanto vengono a trovarli i nipoti ". " Quella lì a fianco invece - prosegue l'uomo, indicando la casa bianca davanti alla chiesa - è stata comprata da una coppia lombarda, vengono a riposarsi ". Un piccolo paradiso sul Po che pareva destinato a scomparire. E invece sta cambiando pelle.