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Una delegazione di pastori sardi partirà questa sera dal porto di Olbia alla volta di Cascia (in Umbria), per portare in dono mille pecore ai pastori colpiti dal terremoto. È l’antica usanza di sa paradura, una forma di solidarietà con la quale i pastori sardi aiutavano i colleghi che avevano perso il gregge a causa di furti o calamità naturali a ricostituirlo mediante donazioni di capi di bestiame.
Oggi sa paradura rivive grazie ad un’intuizione del gruppo musicale Istentales che, come già accaduto nel 2009 col terremoto in Abruzzo, hanno fortemente voluto questa manifestazione di solidarietà e vicinanza dei pastori sardi ai colleghi del centro Italia. L’emittente Sardegna Live documenterà costantemente tutte le fasi dell’evento dalla partenza al grande concerto del 2 aprile con vide e dirette.
Le pecore arriveranno a Cascia la mattina del 1° aprile in occasione della Fiera del Capo Lanuto.
La manifestazione prevede l’apertura di stand di espositori e le esibizioni itineranti di numerosi gruppi folkloristici umbri e sardi, organettisti e stornellatori. A partire dalle 19.30 del 1° aprile, poi, si terrà in Piazzale San Francesco la manifestazione gastronomica Cascia a tavola con la degustazione di piatti tipici locali. Dalle 21 fino a tarda notte, poi, si terra la degustazione gratuita dal tema Lo vinu de lu pecoraru e li dorci de lu biscinu con tanta musica e divertimento.
Domenica 2 aprile la giornata di festa verrà aperta dalla musica del Gruppo tamburini medievali di Cascia mentre alle 11.30, nel sagrato della Basilica di Santa Rita, si terrà la benedizione dei gruppi folkloristici. Alle ore 13 prenderà il via il pranzo comune con prodotti tipici sardi mentre alle 15.30 partirà la transumanza delle pecore verso Piazzale Papa Leone XIII dove alle 16 si terrà sa paradura. Alle 18, poi, si entrerà nel vivo della manifestazione con il concerto di beneficienza presentato da Giuliano Marongiu. Si esibiranno gli Istentales (che presenteranno il singolo A mani nude in collaborazione con Roberto Vecchioni), Tullio De Piscopo, il Coro Amici del Folklore di Nuoro, il Tenore Untana Vona di Orgosolo, i Mamutzones Antigos di Samugheo, Francesca Lai, le Maschere S’Urtzu di Sadali e tanti altri ospiti.