Scontro social tra Salmo e Selvaggia Lucarelli. Il rapper torna sul “chiacchierato” concerto dello scorso anno a Olbia e storpia il cognome della giornalista in un commento su Instagram. Lei lo riprende e attacca: "Schifosa battuta sessista".

Tutto è nato da un post pubblicato da Salmo su Instagram. “È stato l’anno più difficile della mia vita. Concerto abusivo, album, recitare nella serie tv, dirigere la colonna sonora, fare un nuovo album, preparare il live per San Siro” ha scritto il cantante. Un utente ha chiesto: “Quale concerto abusivo?”. E Salmo ha risposto: “Chiedi a Selvaggia Su*arelli”.

Immediata la replica della giornalista sempre via social: “Non conosco Salmo, lo ritengo anche bravo. Un anno fa mi ero permessa di dire che il suo concerto ad Olbia fatto senza autorizzazioni, con una pandemia che faceva ancora molte vittime, era stato un errore” ha scritto la Lucarelli.

E ancora: “Non ha mai risposto nel merito ma perfino a distanza di tempo, la schifosa battuta sessista storpiando il mio cognome come l’hater medio non ha saputo tenersela. Seguono migliaia di like e “Ahaha”. Avanti così. Forse tra due millenni i maschi riusciranno a rispondere a una donna guardando oltre il proprio pisello. Forse”.

Polemica tutt’altro che finita, perché poco dopo lo stesso Salmo ha ribattuto: “Non piangere Selvaggia. Mi hanno storpiato il cognome mille volte. Per favore falla finita con sta roba del sessismo che non c’entra nulla. Il vittimismo da opinioninstagram è passato ormai. Forse”.