Si chiamava Roberto Madau, 61 anni, residente a Ivrea, di origini sarde, il macchinista morto a seguito dell’incidente tra un tir e un treno all’altezza di un passaggio a livello accaduto poco dopo le 23:20 di ieri, mercoledì 23 maggio, sulla linea ferroviaria Torino–Chivasso–Ivrea. 

Fra qualche mese sarebbe dovuto andare in pensione. Madau è la prima vittima del terribile scontro: la seconda è Stefan Aureliana, romeno di 64 anni, uno degli uomini del servizio scorta del tir. Una ventina i feriti, tre dei quali in gravi condizioni, una di questi è la capotreno.

Il tir era partito dalla Repubblica Ceca. 

Rfi, Rete ferroviaria italiana, riferisce che “Alle ore 23.20 circa il treno Regionale 10027 (Torino - Ivrea) ha urtato un TIR che, dopo aver sfondato le barriere di un passaggio a livello regolarmente funzionante, era fermo sulla sede ferroviaria fra le stazioni di Rodallo e Caluso, sulla linea Chivasso – Aosta. Il treno Regionale 10027 era composto da cinque vetture e un locomotore. In seguito all’urto sono deragliate le tre vetture di testa. Il TIR trasportava un trasporto eccezionale”.

Sono in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.