In Alto Adige, questa mattina, è suonata la prima campanella del nuovo anno  scolastico per poco meno di 100mila studenti. Si parte con un'importante novità: una legge provinciale abolisce di fatto i voti sotto il 4, seguendo l'esempio di Austria e Germania, dove addirittura esiste solo un voto negativo. In casi particolari, comunque, esisterà un margine di discrezionalità per i dirigenti scolastici.

In Provincia di Bolzano il 2 e 3 erano già rari da tempo, perché una raccomandazione invitava i prof ad evitare queste valutazioni difficilmente recuperabili.

Nei mesi scorsi è stata discussa ampiamente la legge locale che abolisce i voti inferiori al 4, promossa dall'assessore Philipp Achammer e ora entrata definitivamente in vigore.

Per i sostenitori della legge un 2 e un 3 sono un pesante macigno privo di effetto pedagogico. Il fronte del no, nettamente più ristretto, sostiene che con la legge verranno premiati i fannulloni.