I dipendenti pubblici del settore scolastico a dicembre riceveranno un anticipo una tantum legato alla vacanza contrattuale nelle loro buste paga, grazie al decreto Anticipi.

Il bonus varierà da 1.516 euro per i dirigenti scolastici a 829 euro per i professori di medie e superiori con meno anzianità. L’incentivo è una risposta al rinnovo dei contratti collettivi, previsto per gennaio 2024, con un anticipo della vacanza contrattuale che sarebbe iniziato in più rate.

Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito, in un'intervista a Il Messaggero ha detto: "Posso anticipare che a dicembre tutto il personale scolastico riceverà un anticipo una tantum legato alla vacanza contrattuale protratta fino ad ora: si va dal 1.516 euro dei dirigenti scolastici ai 1.228 per i professori di superiori e medie con maggiore anzianità, dai 1.056 per i maestri della stessa fascia agli 829 dei professori di medie e superiori con più bassi anzianità".

Parlando del dimensionamento scolastico, Valditara ha sottolineato: "C'è stata una sentenza della Corte Costituzionale che, rigettando il ricorso di alcune Regioni, ha chiarito due cose: la legge è costituzionalmente legittima e non viene chiuso, a differenza di quanto qualcuno ancora paventa, nessun plesso scolastico. L'allarmismo che si continua ad alimentare su questa vicenda è del tutto ingiustificato", mentre, sulla questione asili: "Nel Pnrr c'erano a disposizione 4,6 miliardi di euro per realizzare 264mila posti in più. Poi la Commissione Europea ci ha comunicato che alcuni fondi impegnati dal precedente governo, 900 milioni per la gestione degli asili e 450 per la loro ristrutturazione, non possono rientrare nei 4,6 miliardi. A questo punto potevamo fare due cose: definanziare o intervenire. Questo Governo, per cui gli asili sono una priorità, ha deciso di non definanziare ma ha stanziato 530 milioni aggiuntivi nel decreto Caivano e si è impegnato a trovare altri 900 milioni".