PHOTO
Il fumo 'offusca' il cervello, riduce le capacità cognitive come la velocità di elaborazione delle informazioni, l'attenzione, la memoria di lavoro (la memoria a breve termine, ad esempio la capacità di trattenere un numero di telefono nuovo nel momento in cui lo si deve digitare): più si fuma, più queste funzioni mentali si riducono. Lo suggerisce uno studio presentato alla International Stroke Conference 2022 della American Stroke Association.
Esperti del Weill Cornell Medicine a New York City hanno esaminato dati clinici di 3244 persone di 60 o più anni, il cui stato di salute è stato monitorato per diversi anni. Il 23% del campione fumava e per misurare oggettivamente quanto fumassero gli esperti hanno misurato nel loro sangue i livelli di cotinina, un sottoprodotto della nicotina. Gli epidemiologi hanno sottoposto l'intero campione a una batteria di test per la valutazione delle diverse capacità cognitive e visto che più fumavano, peggiori erano le performance cognitive degli individui, a parità di tutti gli altri fattori che possono influenzare benessere e funzionalità del cervello.
"Una persona del tutto sana ma che fumi regolarmente è comunque a rischio di presentare una cattiva salute cerebrale", ha spiegato il coordinatore dello studio Neal Parikh. Il fumo ha un impatto simile a quello di malattie che notoriamente incidono sulle abilità cognitive come il diabete e l'ipertensione, ha concluso Parikh.