"Non è concepibile nessuna equidistanza: se vogliamo essere fedeli ai nostri valori, dobbiamo sostenere il popolo ucraino che lotta per non soccombere all'invasione, per non perdere la propria libertà". Lo ha sostenuto Liliana Segre in un passaggio del suo intervento in videocollegamento con il 17° Congresso nazionale dell'Anpi.

"Questo sostegno - spiega la senatrice a vita - non può e non deve significare inimicizia nei confronti del grande popolo russo, anzi. Anche questo popolo subisce le conseguenze nefaste delle scelte e della condotta disumana dei suoi governanti. Condotta che reca offesa alla memoria dei 20 milioni di caduti dell'Unione Sovietica, dunque russi e ucraini insieme, nella guerra vittoriosa contro il nazifascismo".