Una giovane di 22 anni residente a Napoli sarebbe stata vittima di un sequestro durato due giorni in un hotel, durante i quali sarebbe stata soggetta a violenze fisiche di cui è accusato il suo ex fidanzato 23enne. Dopo l'aggressione, il giovane sarebbe fuggito ma è stato successivamente arrestato dai carabinieri dopo quattro giorni.

La vicenda sarebbe cominciata la notte di Natale, quando il ragazzo avrebbe iniziato a pedinare la sua ex compagna che si trovava in compagnia di alcuni amici. Nonostante la giovane fosse inizialmente riuscita a seminare il suo aggressore, quest'ultimo l'ha rintracciata e convinta a incontrarlo in un albergo. È così che per la ragazza è iniziato un vero e proprio incubo.

I FATTI

Secondo quanto raccontato dalla ragazza agli inquirenti, il giovane non si era rassegnato alla fine della relazione e avrebbe iniziato a tempestarla di chiamate e messaggi. Poi la proposta dell'ultimo incontro la notte di Natale e le violenze.

La mattina del 26 dicembre, la giovane ha elaborato un piano per tornare a casa, dimostrandosi umile e cercando di persuadere il suo ex partner di non rivelare nulla, sostenendo che le ferite sarebbero state inflitte da un'amica gelosa. Tuttavia, una volta a casa, la madre ha capito la realtà dietro la storia, non credendo fortunatamente alle sue parole.

La 22enne è stata così portata in ospedale e ricoverata con una prognosi di 40 giorni a causa di una frattura dell'osso nasale, contusioni, ematomi ed escoriazioni su viso, mani e gambe, oltre a uno stato di agitazione psichica.

I sanitari hanno anche avvertito i Carabinieri a cui la giovane ha finalmente confessato la verità sull'assalto. Di conseguenza, è stata avviata un'operazione di ricerca per il ragazzo, che è stato localizzato lo scorso 27 dicembre in un bed and breakfast ad Agnano, dove si era rifugiato utilizzando l'identità di un compagno. Il giovane è stato poi arrestato.