Un giovane di Savona è finito in manette. Secondo quanto emerso dalle indagini della Digos si ispirava al gruppo suprematista statunitense AtomWaffen Division e alle Waffen-SS naziste. Per questo motivo aveva creato delle chat dove istigava alla violenza contro gli ebrei.

Il giovane avrebbe anche redatto e diffuso sul web documenti di matrice neonazista e antisemita con cui incitava alla rivoluzione contro "lo Stato occupato dai sionisti" ed a una vera e propria eliminazione fisica degli ebrei. L'accusa è di associazione con finalità di terrorismo e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale aggravata dal negazionismo.

Secondo quanto riferisce la polizia, il giovane sarebbe stato pronto anche a commettere un attacco, dichiarando sul web o in chat di voler compiere azioni terroristiche come quelle realizzate nel 2011 e nel 2019 a Utoya (Norvegia) e Christchurch (Nuova Zelanda). Nelle conversazioni avrebbe istigato chi lo seguiva a commettere gesti estremi anche a costo di perdere la propria vita, incoraggiando lo "school shooting", i massacri nelle scuole, o il "day of the rope", il massacro di chi viene considerato traditore.