"In auto eravamo io, il mio compagno e mio figlio di 3 anni", inizia così il racconto di Federica, una delle passeggere dell'auto coinvolta nello scontro con un cinghiale a Villa Di Chieri, nel Torinese. "L'auto è distrutta, sono scoppiati tutti gli airbag, ma nessuno si è fatto male", racconta la donna.

Gli occupanti del mezzo, a un certo punto, hanno sentito un'altra auto avvicinarsi pensando che qualcuno avrebbe così potuto aiutarli e accertarsi che stessero tutti bene. "Invece abbiamo sentito il motore accendersi di nuovo e il cinghiale non c'era più. Chi era su quell'auto ha pensato bene di caricarsi il cinghiale in auto e portarselo a casa. Che vergogna".

Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri.