Si è svegliato dal coma è ha indicato ai carabinieri chi gli avrebbe sparato.

E' accaduto a Genova. Il ferito, ricoverato in ospedale dal giorno dell'Epifania, è Giancarlo Bondanza, 56 anni, colpito al volto da un colpo di pistola.

A sparare sarebbe stato un artigiano, Enrico Noli, 54 anni, che la sera prima ha inviato a Bondanza un sms con scritto 'non arrivi a domani'. 

All'origine ci sarebbe un intervento su una calderina non pagato. Il presunto feritore è stato indicato dalla vittima appena è uscito dallo stato di coma in cui era finito dopo essere stato colpito da un proiettile alla testa.

Bondanza è ora fuori pericolo ed è ricoverato in un centro alla Spezia per la riabilitazione. 

L'artigiano, arrestato con l'accusa di tentato omicidio, era stato subito il primo sospettato del ferimento perché alcune ore prima del fatto aveva fatto inviare da un'amica, perché il suo cellulare era privo di credito, un messaggio di minacce: "Non arrivi a domani".

Lo stesso artigiano è stato eseguito ieri dai carabinieri. Noli ha negato ogni addebito. Il padre del ferito, novantenne, che era in casa al momento dell'aggressione non seppe dare indicazioni particolari agli investigatori, è morto alcune settimane fa in una casa di riposo.

Contro Enrico Noli, l'uomo arrestato per il tentato omicidio di Giancarlo Bondanza a Vallegge di Crocefieschi, nell'entroterra di Genova, ci sono anche i primi responsi dello stub. L'esame è risultato compatibile.