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Questa notte torna in vigore l'ora solare. Alle 3 le lancette andranno spostate indietro di un'ora. Si dormirà, dunque, un'ora in più, ma si perderà un'ora di luce.
Il mese di ottobre ci porterà giornate “più corte”, stanchezza e per alcuni disturbi del sonno. Secondo gli esperti, il passaggio all’ora solare potrebbe influire sul sonno, sull'umore e portare a fame eccessiva. Per questo sono consigliati alcuni accorgimenti come mettere la sveglia sempre alla stessa ora anche durante il fine settimana, andare al letto prima, fare degli spuntini per non arrivare al pranzo o alla cena affamati, rallentare per quanto possibile i nostri ritmi e concederci momenti di relax.
Quindi stanotte salutiamo l'ora legale che in sette mesi ha fatto risparmiare 190 milioni di euro alle bollette degli italiani. Non solo: grazie al minor consumo di energia, si è evitata l'emissione di 200mila tonnellate di CO2. Lo rivela Terna, la società pubblica della rete elettrica. Dal 2004 al 2022, secondo Terna il minor consumo di energia elettrica per l'Italia dovuto all'ora legale è stato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato un risparmio per i cittadini di circa 2 miliardi di euro.
La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e Consumerismo No Profit in poche settimane hanno raccolto 265.000 firme a una petizione per il mantenimento dell'ora legale. "Siamo oramai a numeri da proposte di Referendum Popolare - spiegano il presidente Sima, Alessandro Miani, e il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele - A questo punto non escludiamo di percorrere formalmente questa strada, dato che è stata appena varata la piattaforma digitale per la sottoscrizione dei Referendum abrogativi".