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Il pellegrinaggio è iniziato davanti alla Madonna di san Carlo, dove l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, si è raccolto in preghiera di fronte alla Madonna del Luini. "Ho voluto fare questo pellegrinaggio in tempo di siccità - ha detto l’arcivescovo ai fedeli convenuti per recitare il Rosario - per condividere con voi la fede in Dio e nell’intercessione di Maria: dinnanzi alle difficoltà, memori dell’esempio di Cristo, non ci rivolgiamo al Signore perché vogliamo una vita più facile ma per continuare ad aver fede in Lui anche nei momenti più difficili".
L'arcivescovo ha ripetuto le medesime parole, una volta lasciata la chiesa di Sant’Ambrogio, anche a Mediglia, dove si è ripetuta la preghiera del Rosario, animata dai giovani del Grest nella chiesa di San Martino Olearo e in quella della Beata Vergine del Rosario a Trezzano Rosa. Centri rurali scelti da Delpini proprio perché caratterizzati dalla presenza di importanti coltivazioni di riso, mais, soia. "Nel tempo della guerra, la preghiera. Nel tempo della pandemia, la preghiera. Nel tempo della siccità, la preghiera" aveva detto il presule, presentando l’iniziativa e specificandone il significato.
"Preghiamo che la siccità non metta in difficoltà anche il rapporto con Dio", ha spiegato Delpini.