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Nella Sicilia a rischio zona gialla arriva una nuova ordinanza firmata dal presidente della regione, Nello Musumeci, con regole e restrizioni per contenere i contagi di coronavirus.
Ricognizione della popolazione non vaccinata, sedi fisse di vaccinazione nei Comuni con meno del 60% di vaccinati, obbligo di uso della mascherina all’aperto se in luoghi affollati, divieto di accesso negli uffici pubblici se privi di green pass. Sono queste alcune delle misure di contrasto alla pandemia di covid-19 decise dal governatore siciliano.
E, ancora, obbligo di tampone per partecipare a cerimonie se non si è completato il ciclo vaccinale e tampone obbligatorio anche per chi arriva dagli Usa. Da domani, sabato 14 agosto, al 23 agosto è istituita la 'zona ad alto rischio' a Rosolini, in provincia di Siracusa.
"Oltre il novanta per cento dei ricoverati in terapia intensiva - sottolinea Musumeci - riguarda persone non vaccinate, numeri altissimi anche nei reparti di degenza ordinaria. Il protocollo per le cure domiciliari, così come avevamo promesso, è stato già approvato dal Comitato tecnico scientifico, ma non è possibile fare finta di niente: non è possibile pensare che i comportamenti individuali e i mancati controlli possano essere concausa di un calo di attenzione. Questa ordinanza individua adeguate misure di protezione per la limitazione del contagio e per favorire una sempre maggiore vaccinazione tra tutti i cittadini. Potremmo vivere un Ferragosto sereno e un’estate tranquilla e dare sicurezza ai nostri concittadini. Serve, però, un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti, ma soprattutto di quella minoranza che questo senso di responsabilità lo ha smarrito".
Per quanto riguarda il censimento della popolazione non vaccinata, le Asp dovranno fornire ai medici di base e ai pediatri gli elenchi dei propri assistiti non ancora vaccinati affinché i sanitari possano invitarli, singolarmente, a effettuare la vaccinazione. Dal 16 agosto, in tutti i Comuni nei quali la percentuale di vaccinati è inferiore al 60 per cento le Asp istituiranno una sede fissa di vaccinazione che sarà operativa fino al raggiungimento del target del 70 per cento di vaccinati tra i residenti. Solamente chi è in possesso del green pass potrà accedere fisicamente agli uffici pubblici, chi non è vaccinato dovrà utilizzare esclusivamente la modalità telematica. A compleanni, matrimoni, lauree e feste private si potrà partecipare solo con tampone effettuato nei due giorni precedenti, ad eccezione di chi ha completato il ciclo vaccinale.
Dal 14 al 16 agosto i sindaci provvederanno a disporre misure di contenimento come il divieto di falò in spiaggia e di assembramento, l’obbligo di mascherine nei luoghi turistici particolarmente frequentati. Infine l'ordinanza prevede l'obbligo di tampone, nei porti e aeroporti siciliani, anche per chi arriva dagli Usa o vi abbia transitato nei 14 giorni precedenti. Il controllo è già previsto per chi proviene da Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi.