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Nuovo ricovero per Silvio Berlusconi al San Raffaele, a distanza di appena 20 giorni dalle dimissioni, del 19 maggio scorso, dopo una degenza lunga oltre un mese a causa dell'infezione polmonare legata a una leucemia mielomonocitica cronica. Il Cav si trova nel reparto di degenza ordinaria e dovrebbe trascorrere la notte all'ospedale.
Al suo fianco c'è la compagna e deputata azzurra, Marta Fascina. A Villa San Martino il leader azzurro viene costantemente monitorato. Fonti azzurre raccontano che qualche valore aveva superato il limite, da qui la necessità di tornare nella struttura lombarda.
Parla invece di "accertamenti programmati" il bollettino firmato da Alberto Zangrillo, medico personale e responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva, e Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia. "Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi - si legge - è attualmente ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per l'esecuzione di accertamenti programmati in relazione alla nota patologia ematologica".
Gli accertamenti sono stati anticipati a oggi, spiegano i medici che seguono l'ex premier. "L'anticipazione, ad oggi, di tali controlli risponde a criteri clinici di normale pratica in medicina e non è correlata ad alcuna criticità né allarme", precisano.
Domani era in programma ad Arcore un vertice tra l'ex premier e i ministri azzurri guidati dal capo delegazione e coordinatore nazionale di Fi, Antonio Tajani per fare il punto sulla situazione politica. Pare però, stando a fonti Fi, che il pranzo sia stato annullato perché, spiegano, il Cav trascorrerà la notte all'ospedale milanese e per questo motivo il vertice è stato rinviato a data da destinarsi.
Berlusconi ha ricevuto nel pomeriggio le telefonate degli alleati. Il primo a chiamare, in una pausa del processo Open Arms a Palermo che lo vede imputato, è stato il leader leghista Matteo Salvini. Il ministro ha chiamato sul cellulare di Marta Fascina e si è poi fatto passare Berlusconi per un breve saluto affettuoso in cui i due hanno scambiato anche un paio di battute scherzose sul calcio, fa sapere la Lega.
Poi è stata la volta della premier Giorgia Meloni che lo ha chiamato innanzitutto per sincerarsi delle condizioni di salute del presidente di Forza Italia ma, fanno sapere fonti di Palazzo Chigi, l'occasione è stata utile anche per fare il punto sui dossier internazionali di più stretta attualità, anche in vista del viaggio in Tunisia di Meloni.